Le mappe per un viaggio in provincia

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In bici o a piedi: con le nuove mappe sottobraccio parte il nostro viaggio in provincia tra le aree naturali della bassa bolognese

di Andrea Morisi – Sustenia

Le aree naturali protette esistenti nella Pianura bolognese, già oggetto di una valorizzazione di insieme grazie alla Gestione Integrata delle Aree Protette della Pianura – convenzione GIAPP, mancano di una rappresentazione organica e di strumenti coordinati di promozione e conoscenza. Sospinti dagli effetti della pandemia e dal necessario ri-orientamento sul “turismo di prossimità”, si è pensato di colmare il vuoto editoriale esistente, prevedendo la stampa di mappe delle aree verdi della pianura e cogliendo l’occasione per collegarle con il territorio circostante e fornire così anche una panoramica di carattere turistico-fruitivo.
In questo modo si è voluto mettere a disposizione del pubblico un supporto pratico e aggiornato per riappropriarsi del territorio “fuori porta”, fornendone una lettura nuova e a partire dalle piccole ma incantevoli aree verdi protette.

Le aree verdi della pianura diventano quindi una chiave di lettura per approfondire l’offerta dell’intero territorio e ciò costituisce indubbiamente una novità che ci piace considerare apprezzabile.
Oltre alle singole aree e ai relativi territori, si è infine pensato di fornire una visione di insieme costituita da una mappa generale dell’intera Pianura bolognese.

Grande attenzione è stata posta nei confronti del cicloturismo e della fruizione lenta e sostenibile, per esempio evidenziando l’interscambio bici-treno e il rapporto con la rete ciclabile e le Ciclovie che sono in corso di realizzazione o già esistenti, nonché la relazione con la promozione turistica della Destinazione turistica metropolitana e lo specifico punto informativo “eXtraBO”, già ipotizzato come principale luogo di distribuzione delle mappe.

In un secondo momento queste mappe potranno anche essere strumento informativo per turisti italiani e stranieri. Per questi ultimi è stata contemplata anche una traduzione in inglese dei contenuti delle mappe.

Tempo ed energie sono dunque state impiegate per raccogliere un partenariato di enti e soggetti: tra i primi Nelle Valli Bolognesi, anche come media-partner, a cui si sono aggiunti l’Unione intercomunale Reno Galliera, i Comuni di Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, la Cooperativa Campi d’Arte, Bologna Welcome e la Città Metropolitana di Bologna.
Da ciò è derivato l’attuale piano dell’opera:

  • mappa 0. Una Pianura che non ti aspetti.
  • mappa 1. Crevalcore e l’Area di Riequilibrio Ecologico “Vasche ex-Zuccherificio”
  • mappa 2. Pieve di Cento e Galliera e l’Area di Riequilibrio Ecologico “Bisana”
  • mappa 3. Baricella e l’Area di riequilibrio ambientale del Reale Collegio di Spagna
  • mappa 4. San Giovanni in Persiceto e l’Area di Riequilibrio Ecologico “La Bora” e la “Cassa di espansione del Torrente Samoggia”
  • mappa 5. San Pietro in Casale e Bentivoglio e il “Casone del Partigiano” e l’Area di Riequilibrio Ecologico “Ex-Risaia”

Sustenia si è occupata del coordinamento e di fornire le informazioni di carattere naturalistico e di accesso alle aree. Queste sono state rappresentate con appositi disegni realizzati da Paolo Cortesi che ne sintetizzano a volo d’uccello le caratteristiche principali utili per la fruizione. Le informazioni turistiche sono state curate da una Guida Turistica, Linda Cavicchi, e condivise con i diversi Comuni interessati e l’Unione Reno Galliera, individuando anche delle proposte di itinerari slow per conoscere il territorio. Nel caso di Baricella sono stati coinvolti anche i ragazzi frequentanti il corso per “Esperto naturalistico e organizzatore di eventi” predisposto da Cooperativa Campi d’Arte nell’ambito del progetto “AttraVerso. La cultura della Pianura” finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.

La prima mappa, riguardante Crevalcore e l’area di Riequilibrio Ecologico “Vasche dell’ex-zuccherificio”, e le altre che via via saranno pubblicate sono distribuzione (presso gli URP dei Comuni e presso il punto informativo turistico eXtraBO in Piazza Nettuno a Bologna.

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