A spasso per la Bassa lungo antiche vie fluviali

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Un viaggio nel tempo seguendo il Navile e poi il Reno da Bologna a Malacappa e ritorno. Tra musei, aziende agricole e oasi incontaminate habitat ideale anche per la cicogna bianca

Di Franco Pelacani


(Pubblicato sul numero uscito nell’inverno del 2012)

Il percorso che proponiamo segue gli storici corsi d’acqua della nostra pianura, le antiche vie di comunicazione tra la città e la campagna, più precisamente il Canale Navile e il Fiume Reno.

Partendo da Bologna lungo il corso del Canale Navile si incontra la città di Castel Maggiore nella sua frazione Castello, anticamente Castagnolo Maggiore, per giungere nel Comune di Bentivoglio nei pressi della frazione San Marino dove si trova il Museo della Civiltà Contadina; quest’ultimo, custode dell’antica tradizione rurale delle nostre campagne, ospita mostre permanenti e ricostruzioni dei luoghi contadini nello splendido contesto della Villa Smeraldi e dell’immenso parco secolare. Il Museo è aperto al pubblico e organizza periodicamente appuntamenti e iniziative che celebrano la cultura contadina. Proseguendo lungo il corso del canale si approda a Bentivoglio, storica località che deve il proprio nome alla antica Signoria Bolognese; a ridosso delle sponde si trovano lo splendido Palazzo Rosso con le pregevoli pitture murali della Sala dello Zodiaco e il castello di Bentivoglio, dimora rinascimentale che ospita gli affreschi della Sala del Pane. Il castello non è aperto al pubblico ma è possibile organizzare visite guidate per gruppi direttamente con l’Amministrazione comunale.

Prima di arrivare nel Comune di Malalbergo e affluire nel fiume Reno, il Canale Navile, sempre a Bentivoglio, attraversa il parco dell’Oasi Naturalistica La Rizza: un vasto territorio rinaturalizzato con boschi, vasche d’acqua, siepi e fossati, una monumentale esplosione della natura che ospita numerose specie di uccelli, tra le quali la Cicogna Bianca, in un contesto costruito per ospitare i visitatori. Qui si trovano un centro visite con annesso ristorante e ostello, un’aula didattica per le attività di laboratorio proposti dall’Oasi, punti di avvistamento e capanni per gli appassionati di birdwatching.

Spostandoci verso ovest in direzione Cento si incontra il Reno che attraversa i comuni di Pieve di Cento, Castello d’Argile per giungere ad Argelato nella sua frazione di Volta Reno; imboccando la Via delle Lame ci si addentra nello splendido viale alberato che porta a Villa Talon, spettacolare villa di campagna della nobile famiglia bolognese, per arrivare a un piccolo angolo di pace dove si trova l’antico oratorio del Savignano; proseguendo sulla strada, entrando e uscendo dalla golena del fiume si giunge alla frazione di Malacappa, suggestivo borgo sviluppatosi all’interno della golena del fiume dove si trova l’antica azienda agricola Arpinati, un raro esempio di avanzata tecnologia agraria dell’inizio del secolo scorso.

Proseguendo si arriva al comune di Castel Maggiore nella frazione di Trebbo per raggiungere nuovamente la città di Bologna.

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