Un anello nell’estrema propaggine occidentale del Contrafforte Pliocenico, comodo ma estremamente affascinante
(pubblicato nel numero uscito nell’autunno del 2015)
Appena fuori dal paese di Sasso Marconi, sulla strada che porta a Pianoro, lasciate la macchina in località Cà Orto e imboccate il sentiero CAI 122. Il percorso interseca alcuni dei sentieri più importanti di questa parte di Appennino, come la Via degli Dei e la Traversata delle Cinque Valli. I luoghi attraversati sono tipici, questo davvero potrebbe essere il percorso-tipo dell’Appennino bolognese a ridosso di Bologna. In questo primo tratto di percorso troverete numerosi punti pic-nic, con tavoli e possibilità di accendere fuochi per delle belle grigliate estive. Qualcuno viene quassù addirittura con i gazebo per trascorrere i pomeriggi domenicali, in alternativa alle spiagge romagnole.
Seguite il 122 fino alla località Commenda, dove imboccherete il sentiero CAI 110.
Sulla strada del ritorno, in località Sella di Monte Mario, imboccate il CAI 118. Nella sua parte finale, al momento in cui scriviamo, cioè luglio 2015, è ancora un po’ “sporco”, in seguito alle nevicate dello scorso inverno; è comunque percorribile.
Il percorso è adatto a tutti; segnaliamo solo possibili difficoltà nella salita a Monte Mario, soprattutto dopo una pioggia o in assenza di scarponcini adeguati. Fortunatamente, si può optare per una variante nei pressi (CAI 118a). Una curiosità: in cima a Monte Mario c’è un piccolo presepe permanente alla base di un grosso albero.
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