Un trekking non troppo impegnativo di otto chilometri attraverso il parco dei mufloni verso una delle cime più belle dell’Appennino Tosco-Emiliano
Di Stefano Lorenzi
(pubblicato sul numero uscito nell’estate 2012)
In questo itinerario andremo a salire su Monte Beni (siamo in Toscana) da dove poter godere di un panorama unico. Si parte da Covigliaio, dove trovare un comodo parcheggio di fronte al Bar. Con il locale di fronte a voi, prendete a destra lungo la Futa e dopo circa 200 metri trovate sulla sinistra una stradina ghiaiata dove trovate le indicazioni sulla segnaletica del Cai. La strada sale dolcemente e la si percorre per poco più di due chilometri fino ad arrivare in località la Serra dove ci sono delle costruzioni con dei ripetitori ed antenne. Qui si prende a destra e ci si inoltra per uno stretto sentiero nel bosco. Da qui inizia la salita vera e propria a Monte Beni ed in circa 20-30 minuti si raggiunte la vetta. La salite non è particolarmente impegnativa, un po’ di attenzione in alcuni punto non guasta. Poco prima della vetta, se volete potete abbandonare il sentiero per meno di 100 metri ed arrivare alla Buca delle Fate, un luogo molto bello dal punto di visti naturalistico.
In cima alla vetta la fatica verrà ripagata dallo splendido panorama. Se sarete silenziosi ed a favore di vento non è raro incontrate anche alcuni mufloni o avvistarli in lontananza. Si ridiscende sui propri passi e si ritorna verso il Covigliaio. Dopo aver superato località la Serra ed aver percorso la comoda strada per circa 700 metrisi hanno due possibilità: o rientrare per la strada che avete fatto prima oppure, e lo consiglio, di prendere a destra un sentiero che porta in mezzo ai campi indicato con il numero 3. Dopo circa 20 minuti di cammino vi trovate sulla vostra sinistra il sentiero numero 4 che vi riporta a Covigliaio.
Se dopo questo anello di poco più di 8 chilometri avete un po’ di fame, al Bar da Martelli potrete trovare ottimi panini con salumi toscani (deliziosa la finocchiona).