Tony Wolf trasforma Monghidoro nella Terra di Mezzo

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All’alpe spuntano i folletti grazie al romanzo di Giordano Berti illustrato da Antonio Lupatelli

Di Eleonora Amadori

(pubblicato sul numero uscito nell’estate 2012)

I testi di Giordano Berti e i disegni di Antonio Lupatelli, in arte Tony Wolf, riempiono di folletti l’Alpe di Monghidoro. L’ecologia e l’equilibrio tra uomo e natura, tra società e ambiente, fanno da cornice a questa avventura che ha affascinato anche Gianni Morandi, illustre cittadino di Monghidoro, che ha firmato l’introduzione al romanzo  in cui si narrano le gesta di Giustaldo, un semplicione che, nonostante la presunta incapacità a svolgere la missione affidatagli dagli Anziani del villaggio, riuscirà a superare una serie di prove e a salvare la sua comunità.

Il Monte dei Folletti, scritto da un monghidorese doc e noto autore di romanzi fantasy, è il motore di un progetto che riguarda il Comune e la montagna bolognese più in generale. “Il romanzo è ambientato sull’Alpe di Monghidoro” spiega Loriano Amadori, Assessore al Turismo, allo Sport e all’Ambiente “un’area naturalistica che si estende anche nei territori di San Benedetto Val di Sambro e Firenzuola e che viene rivisitata in chiave favolistica. L’iniziativa, che si lega alla promozione dell’area, non poteva che essere accolta con grande piacere dall’Amministrazione Comunale che vede nel turismo una risorsa fondamentale per il rilancio economico del paese. Grazie alla vendita di questo volume, riccamente illustrato dal disegnatore per l’infanzia Tony Wolf – spiega ancora l’assessore –  potremo finanziare una serie di eventi che prenderanno vita quest’estate a Monghidoro” .

Il primo evento a cui si riferisce Amadori, previsto per il 29 giugno, è l’inaugurazione delle Porte dei Sogni. “Si tratta di un percorso di installazioni artistiche per le vie del paese – chiarisce – con momenti letterari, artistici e gastronomici dedicati a grandi e piccini, in un viaggio al confine tra il mondo reale e quello fiabesco”. L’iniziativa si colloca all’interno di un ambizioso progetto di rilancio turistico del territorio messo in atto dalla nuova Amministrazione Comunale che, ad un anno dal suo insediamento, persegue l’obiettivo di valorizzare e promuovere un contesto culturale importante ma poco conosciuto. “A questo scopo ci stiamo dedicando alle sagre e agli eventi della nostra tradizione che ultimamente erano stati in un certo senso dimenticati e ne stiamo realizzando di nuovi. Mercatini, notti bianche, feste enogastronomiche, conferenze culturali: sono solo alcuni degli eventi che hanno preso vita in questa annata ricca di impegni ma anche di soddisfazioni”, afferma Amadori. “Tutte le iniziative sono state accolte con grande partecipazione e si sono rivelate un successo – assicura l’Assessore – anche grazie al forte associazionismo su cui possiamo contare qui a Monghidoro, le cui energie sono state convogliate in un vero e proprio organismo di coordinamento allo scopo di rilanciare e intensificare le occasioni di richiamo turistico”.

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