Monte Bibele dove Celti ed Etruschi convivevano

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(Pubblicato sul numero uscito nell’inverno del 2011)

Quattro chilometri di cammino per un tuffo nell’antichità attraverso i resti del villaggio del 200 A.C. Si parte dal Borgo di Quinzano (a 4 km da Loiano). Il sentiero scorre proprio in mezzo alle case, nei pressi della chiesetta. Si prende il sentiero CAI 803 che, lasciato il borgo, si infila nel bosco su una strada larga con due ampi tornanti. Dopo una breve salita il sentiero si stabilizza e procede quasi in piano per circa un chilometro. Già da qui si ha la sensazione di arrivare in un luogo magico. Superato un bel bosco di castagni si prende il sentiero 803a e seguendo le scarse indicazione si arriva al villaggio (400-200 a.C.). Bisogna prestare attenzione, l’accesso è ben nascosto come quando era abitato. Oltre ai vari terrazzamenti dove un tempo sorgevano le abitazione, l’elemento più evidente è un’enorme cisterna di circa 80 metri cubi di capacità. Molto bello il panorama sulla Valle dell’Idice che si estende fino al passo della Raticosa. Il luogo è veramente inaccessibile da valle e si comprende bene che la scelta di costruire un villaggio in quel luogo non è stata fatta ovviamente a caso. Entro il 2012 saranno terminati i lavori per valorizzazione di tutta l’area di Monte Bibele. Il progetto prevede la costruzione di un centro visita e punto di presidio dell’area oltre alla ricostruzione di alcune capanne all’interno del villaggio ed altre opere per migliorare l’accessibilità e la fruizione. Se avete tempo e voglia, potrete visitare anche la necropoli, ma potreste restare delusi in quanto ora ci solo flebili tracce degli scavi. Terminata la visita al villaggio si ritorna indietro e poco dopo si prende il sentiero 805, sulla sinistra, che scende ripido.

La discesa verso la località Sterlino è impegnativa e sconsigliata se avete con voi bambini (in alternativa si può ripercorrere a ritroso il percorso di andata). Giunti a Sterlino si prosegue lungo la strada fino a Ca’ dei Maestri e da qui si prende un sentiero sulla destra in leggera salita. Da li a poco si incrociano il sentiero di andata e si rientra a Quinzano.

L’itinerario è poco più di 4 chilometri e sono sufficienti due ore e mezza, compresa la visita al villaggio. Al vostro arrivo vi consigliano una sosta al Ristorante Il Postiglione che vi delizierà con ottime crescentine ed i migliori

piatti della gastronomia locale. Terminato il pranzo, vi consigliamo una visita al Museo Fantini di Monterenzio (aperto dalle 15 alle 18) dove all’interno sono conservati i reperti recuperati a Monte Bibele, un museo noto a pochi, ma fra i più belli della provincia di Bologna e di cui vi parleremo in un prossimo.

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