Acrocephalus scirpaceus
Obiettivo Appennino – Gli scatti di William Vivarelli nelle Valli Bolognesi
(pubblicato nel numero uscito nell’autunno del 2015)
La Cannaiola comune si concentra principalmente in prossimità di raccolte di acqua dolce, come zone umide sempre piuttosto estese, lungo fiumi, e laghi.
Presente in Italia come nidificante, migratrice regolare e – occasionalmente – svernante, la Cannaiola comune presenta una distribuzione ampia ma frammentata. Il suo ambiente principale, il canneto, lo si ritrova principalmente nelle zone interne e costiere della Pianura padana, sulla costa adriatica e lungo quella tirrenica
La Cannaiola comune raggiunge i 13-14 centimetri di lunghezza e un’apertura alare pari a 19-21 centimetri. Non si apprezzano particolari differenze estetiche né tra i due sessi, né tra individui giovani e adulti, anche se questi ultimi appaiono, nel complesso, di un colore grigio più marcato.
La specie alleva una sola covata l’anno, mentre il periodo riproduttivo coincide, approssimativamente, con il mese di giugno. Depone 4-5 uova di colore verde chiaro con macchie grigie, che vengono covate da entrambi i partner per quasi due settimane. La Cannaiola comune è un volatile che si nutre prevalentemente di insetti palustri e delle loro larve. Durante l’autunno la sua dieta si allarga fino a comprendere anche bacche e frutti selvatici.