Nelle valli di Argenta tra lupi, aironi, piante e insetti di ogni genere
Di Antonella Travasoni
Le Valli di Argenta e l’Oasi di Campotto rappresentano un sito di estremo interesse naturalistico per la grande varietà biologica presente sia a livello di flora che di fauna.
Raramente nella nostra regione è possibile, in una sola escursione, immergersi in un’esplosione tale di biodiversità, e il merito va sicuramente agli habitat presenti: lamineto, canneto, prato umido e bosco igrofilo. Quattro ambienti contigui con differenti livelli di acqua qui presenti contemporaneamente in cui trovano casa dai piccoli passeriformi agli aironi, dai caprioli alle volpi e, da qualche anno, anche dai lupi.
Non dimentichiamo che ci troviamo sulle rotte di migrazione dell’avifauna e le nostre Valli, circondate da territori tutti fortemente antropizzati, costituiscono un’isola di sosta e rifugio per molte specie di uccelli, anche stanziali. Siamo inoltre nel paradiso degli insetti, qui le lucciole ormai scomparse in gran parte della pianura, illuminano ancora le notti di inizio estate. E se è vero che non mancano le zanzare, è altrettanto vero che nel bosco rimarremo affascinati dall’esplosione di colori delle diverse specie di farfalle: la polissena, il macaone, la cavolaia maggiore e la cavolaia minore, fiabesche creature che spiccano per eleganza tra la ricca vegetazione nell’atlante biologico di Campotto.
L’Oasi di Val Campotto (la Stazione n°6 del Parco del Delta) si estende per 1624 ettari, comprende le casse di espansione Campotto-Bassarone e Valle Santa, nell’area di confluenza dei torrenti Idice e Sillaro, oltre al bosco igrofilo del Traversante. Fino agli anni ’60 l’area era una riserva di caccia; nel 1977 diviene Oasi per la salvaguardia e protezione della fauna e della flora, denominata “Valli di Argenta e Marmorta” e venne inclusa nell’elenco delle zone umide di importanza internazionale della Convenzione di Ramsar 1972. Con l’istituzione del Parco Regionale del Delta del Po, l’area fu inserita nel Parco come Stazione n°6, l’unica a non lambire il mare.
- La segreteria organizzativa dell’Ecomuseo è presso la sede del Museo delle Valli, Via Cardinala, 1/c Campotto di Argenta (FE) Tel. 0532 808058
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