Negli scatti di William Vivarelli il Cygnus olor
Uccello acquatico di grandi dimensioni, il Cigno reale (o Cigno bianco) è presente in quasi tutta l’EuropaAbita zone umide ricche di vegetazione, paludi, laghi oppure baie tranquille di fiumi e canali, canneti: habitat a cui rimane molto legato soprattutto durante la nidificazione.
Aggressivo verso le altre specie, è però facilmente addomesticabile. In Italia non è molto diffuso allo stato libero, tanto che è difficile distinguere gli esemplari selvatici da quelli domestici o introdotti dall’uomo. Le diverse popolazioni presentano differenti comportamenti migratori, quadro ulteriormente complicato dalle numerose introduzioni: se le popolazioni presenti in Italia sono in genere stanziali e molto localizzate, quelle che vivono nelle aree più settentrionali nei mesi freddi diventano gregarie e migrano in stormi verso regioni più miti, stabilendosi lungo coste riparate e specchi d’acqua dolce.
In Italia ne è proibita l’attività venatoria. I maschi e le femmine, da adulti, hanno lo stesso aspetto: piume bianche, zampe nere, becco color arancio e in parte nero, collo ricurvo, lunga coda dalla forma appuntita. Il maschio però si può distinguere da una protuberanza nera sul becco più pronunciata. È caratteristica la tecnica che il Cigno reale utilizza per procurarsi il cibo, tipica delle anatre che non si immergono. L’uccello infatti immerge nell’acqua solamente capo, collo e petto mentre il resto del corpo resta in superficie in posizione verticale. In questo modo si ciba di alghe, piante acquatiche e resti vegetali, insetti, larve, piccoli anfibi, crostacei, pesciolini, girini, ma sulla terraferma anche mais e ortaggi a foglia.
Monogami sia in cattività sia allo stato libero, alla fine dell’autunno formano le coppie che in genere restano unite per tutta la vita. Nella fase del corteggiamento, interessante per la sua spettacolarità, diventano molto aggressivi verso gli intrusi. La nidificazione avviene in piena primavera. Il nido è formato con rami secchi vicino alla riva, in un luogo ben protetto dalla vegetazione o in acqua, per essere al riparo dei predatori. La femmina depone dalle 5 alle 8 uova, che vengono covate con la collaborazione del maschio per un periodo di circa 35 giorni.