Un itinerario di circa 9 chilometri che domina la valle del Savena
(articolo pubblicato nel numero uscito nell’estate 2014)
Il percorso inizia appena a sud del centro di Monzuno; si seguono le indicazioni per i campi sportivi (stadio) e si può lasciare l’auto nell’ampio parcheggio di fianco al campo da calcio.
Ci troviamo già sulla Via degli Dei (CAI 019); il panorama, già poco dopo la partenza, è molto suggestivo, con ampie visuali sulla sottostante valle del Savena. Il percorso è molto ben segnalato e non presenta difficoltà. Superato l’agriturismo Il Rifugio del Viandante (bell’esempio di architettura della montagna che utilizza il sasso per le costruzioni) comincia il sentiero di sottobosco. In breve si giunge ad un prato dove troviamo diversi alberi secolari e qualche ceppaia; proseguendo e lasciata sulla destra la Collina (ampio pascolo con un paio di pale eoliche sullo sfondo) si giunge in breve alla località Sasso Rosso.
Da qui si procede su una strada bianca piuttosto larga fino al bivio con il CAI 14; imbocchiamo questo sentiero sul quale non è infrequente avvistare animali del bosco. Il tracciato, in questa parte, presenta alcuni tratti accidentati ma è comunque percorribile facilmente data la sua modestissima pendenza. Seguiamo il 14 fino al piccolo abitato di Trasasso: una volta giunti sull’asfaltata, la seguiamo fino ad una curva stretta sulla sinistra. Da qui bisogna scendere sulla stradina secondaria e seguirla fino in fondo, oltre il cantiere.
Qui, non molto visibile, possiamo imboccare un percorso, non CAI ma segnato sulle carte, che ci permette di arrivare sul CAI 921 a monte della recente frana che lo interrompe più a sud. Proseguiamo verso nord, seguendo il 921, fino alla località Zardino; da qui chiudiamo l’anello in breve tornando al parcheggio.