Gli scatti di Vivarelli nelle Valli Bolognesi
Misura 45–50 cm, cui vanno sommati 25 cm di coda, per un peso medio di un paio di chilogrammi.
Frequenta ambienti assai vari, dalla pianura alla montagna, fino ad altitudini di 2.000 m s.l.m. È diffusa nelle zone forestali, cespugliati, ambienti rurali, mentre evita le vaste aree aperte. Per quanto sia abile nell’arrampicarsi, vive di norma sul terreno e trova rifugio tra le radici degli alberi, tra le rocce ed anche in fienili, sottotetti, cantine o ambienti non utilizzati di edifici.
È attiva soprattutto durante la notte. Si ciba principalmente di frutta (è il piccolo rappresentante europeo dell’Ordine dei Carnivori in assoluto più frugivoro), piccoli Mammiferi, Uccelli, Insetti ed altri Invertebrati, uova e rifiuti.
Il periodo degli amori è compreso tra luglio e agosto, e nella primavera successiva, tra fine marzo e inizio aprile, la femmina partorisce da 2 a 7 piccoli all’interno di un nido predisposto in un luogo tranquillo e sicuro. La gestazione dura in realtà un mese, in quanto dopo l’accoppiamento le uova fecondate arrestano il proprio sviluppo per circa 7-8 mesi.
I piccoli alla nascita e fin oltre il primo mese di vita hanno gli occhi chiusi; vengono allattati per circa 8 settimane, quindi inizia la fase di svezzamento e seguono la madre apprendendo le tecniche di caccia. Il nucleo familiare si disperde con la fine dell’estate e per i giovani inizia la ricerca di un proprio territorio.
La maturità sessuale viene raggiunta ad un’età compresa tra i 12 ed i 24 mesi. La durata massima della vita accertata in cattività è di 14 anni.