Gli scatti di William Vivarelli nelle Valli Bolognesi
Charadrius dubius
Il Corriere piccolo ha dimensioni modeste – non supera i 15 cm di lunghezza – e corporatura esile. Anche il becco è corto e sottile, la coda tondeggiante, mentre le ali appaiono lunghe e appuntite, con un’apertura alare che può raggiungere i 42-48 cm.
In entrambi i sessi, la livrea appare bruno-chiara sul dorso, bianco è invece il ventre. Il collo è circondato da una banda nera, così come nere si mostrano la base e la parte superiore della fronte, le redini, le aree perioculari e auricolari; a differenza delle zampe, che evidenziano tonalità più chiare e tendenti al rosa.
Nidifica in un piccolo affossamento del terreno talvolta rivestito di materiali eterogenei, in zone umide caratterizzate da banchi di fango, sabbia o ghiaia con scarsa copertura vegetale.
Piccolo caradriforme che, a dispetto della livrea, è invece molto mimetico se posato ed immobile sul terreno. Caratteristico il suo modo di alimentarsi a terra o nell’acqua poco profonda: compie brevi corsette e si arresta di colpo prelevando il cibo (piccoli invertebrati) con il corto becco. È abbastanza facilmente osservabile in primavera, quando si esibisce in voli nuziali e dispute territoriali, con forti richiami udibili anche a discreta distanza.
Il maschio predispone sul terreno diverse depressioni, in una delle quali la femmina individua il nido, che decora con piccoli ciottoli, frammenti di conchiglie e di vegetali secchi. In genere vengono deposte quattro uova, per due covate l’anno, che sono incubate sia dalla femmina sia dal maschio per 24-25 giorni. I pulcini abbandonano il nido subito dopo la nascita e vengono accuditi da entrambi i genitori.
Il Corriere piccolo è un uccello migratore: nidifica d’estate principalmente in Europa e Asia, e sverna principalmente in Africa centrale, Asia meridionale e Sud-Est asiatico. La popolazione mondiale è stimata essere di alcune centinaia di migliaia di individui