Gli scatti di Vivarelli nelle Valli Bolognesi
Monticola saxatilis
Il Codirossone predilige l’ambiente montano e lo si può incontrare a un’altitudine compresa tra i 300 e i 2 mila metri sopra il livello del mare. Talvolta però si incontrano individui anche ad altitudini superiori, fino a 3 mila metri.
L’ambiente ideale di questa specie presenta nude pareti rocciose, caratterizzate da una vegetazione prevalentemente erbacea piuttosto rada. Si nutre principalmente di insetti che cattura a terra o in volo, di invertebrati, bacche, lucertole e anfibi.
Le dimensioni medie rientrano tra i 55 grammi di peso, e i 19 cm di lunghezza. Il dimorfismo sessuale è ben evidente, specie nei mesi della riproduzione: il maschio ha la testa turchese, petto e coda arancio scuro, ali scure (quasi nere) e groppone bianco; la femmina invece è marrone, maculata in petto, con la coda castano arancio. Il maschio d’inverno perde il turchese ed è simile alla femmina, tranne che per un petto rossiccio.
Nidifica in primavera inoltrata, nei mesi di maggio e giugno, costruisce il nido in spaccature delle rocce, o in buchi che trova in vecchi ruderi di campagna. Depone 4 o 5 uova, che dopo due settimane di incubazione si schiudono. Sia la cova, che lo svezzamento è portato avanti dalla coppia insieme.
Staziona in Italia nella stagione estiva: arriva nei mesi di aprile e maggio, periodo in cui ha inizio la fase della riproduzione, e abbandona la Penisola tra agosto e fine settembre.